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01/03/2020 PERFORMANCE

Interessante libro che parla della Felicità e di come implementarla: LA COSTRUZIONE DELLA FELICITA’ DI MARTIN SELIGMAN
Martin Seligman padre della Psicologia Positiva, in questo libro, ci fornisce una vera e propria formula matematica della Felicità
H = S + C + V
Happiness= S SET RANGE, ossia livello di felicità innato + C CIRCOSTANZE della nostra vita + V VOLOUNTARY CONTROL ossia fattori sotto il nostro controllo (valutazione del passato, aspettative sul futuro, piaceri e gratificazioni).
Vediamo i diversi fattori nell specifico:
FELICITA' COSTITUZIONALE: ognuno di noi ha un livello permanente di felicità che è ereditario. Questo elemento pesa per circa il 50% del nostro livello complessivo di felicità. Su questo fattore non possiamo fare nulla perché il set range agisce come un termostato che tende a riportare la nostra felicita` ai suoi livelli abituali.
CIRCOSTANZE DELLA NOSTRA VITA: secondo Seligman incidono intorno al 10% del nostro livello complessivo di felicità. Le circostanze esterne influenzano il livello di felicita`: il benessere economico, gli affetti, la vita sociale, la fede…Alcune sembrano influire piu` di altre nel determinare il livello di soddisfazione esistenziale che ciascuno sperimenta. Riguardo alla ricchezza ad esempio, alcune ricerche hanno mostrato, confrontando il benessere soggettivo in paesi ricchi e poveri, che questa non determina necessariamente livelli piu` alti di felicita`.
FATTORI SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO: che incidono per il 40% sul nostro livello di felicità.
I più importanti sono:
- La nostra valutazione del passato, che è influenzata dalla nostra capacità di provare gratitudine e di perdonare.
- Il nostro ottimismo davanti al futuro, che dipende dallo stile di attribuzione personale. Un futuro felice può passare solo attraverso una visione centrata sull’ottimismo.
- La nostra felicità nel presente, che dipende dai piaceri e dalle gratificazioni. I PIACERI sono sensazioni gradevoli che hanno chiare componenti sensoriali e forte componente emotiva quali ad esempio gioia, eccitazione, orgasmo, beatitudine, allegria, esuberanza, benessere. Ipiaceri sono fugaci, effimeri [perché il nostro organismo tende ad assuefarsi ad essi , e richiedono un’attività di pensiero minima. È molto importante perciò imparare a gustarli. Le GRATIFICAZIONI sono attività [diverse dai piaceri] che ci fa molto piacere praticare, che ci impegnano a fondo, che ci prendono totalmente, che ci fanno entrare nello stato di flow, facendoci perdere la consapevolezza di noi stessi. Il piacere di conversare con qualcuno con cui ci sentiamo davvero in sintonia, di fare un’escursione in montagna, di leggere un buon libro, di ballare, di praticare il nostro sport preferito, sono tutti esempi di attività in cui per noi il tempo si ferma, le nostre capacità sono all’altezza della situazione e noi entriamo in contatto con le nostre potenzialità. Le gratificazioni durano più a lungo dei piaceri, richiedono un’attività di pensiero e interpretazione non indifferente, non procurano facilmente assuefazione, e sono sostenute dalle nostre potenzialità e virtù.
ECCO QUINDI CHE SELIGMAN CI DA UNA SPLENDIDA NOTIZIA: POSSIAMO INTERVENIRE SUL NOSTRO LIVELLO DI FELICITA' SU QUEL 40% DATO DAI FATTORI SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO.
Per questo motivo secondo Seligman è molto importante lavorare sulle gratificazioni e sui piaceri: Come farlo?- Imparando a conoscere i nostri punti di forza
- Sviluppando le nostre potenzialità personali, la cui applicazione ci permette di provare gratificazioni.
Seligman elenca 24 POTENZIALITA', ricavate da uno studio di 200 testi antichi tra cui la Bibbia, il Corano, le Upanishad, gli scritti di Aristotele, Platone, San Tommaso, Sant’Agostino, Benjamin Franklin, etc:
curiositàamore per il sapere
discernimento
ingegnosità
intelligenza sociale
lungimiranza
valore
perseveranza
integrità
cordialità
amore
senso civico
imparzialità
leadership
autocontrollo
prudenza
umiltà
capacità di apprezzare la bellezza
gratitudine
speranza
spiritualità
capacità di perdonare
senso dell’umorismo
vitalità
Seligman sostiene che per aumentare stabilmente il nostro livello di felicità (in quel 40% su cui possiamo influire) dobbiamo
- fare la pace’ col nostro passato, se ci provoca ancora dolore o insoddisfazioni
- diventare più ottimisti modificando il nostro stile di attribuzione
- godere dei piaceri della vita evitando l’assuefazione, svolgere attività e inserirci in relazioni e contesti per noi gratificanti, vale a dire dove possiamo mettere a frutto le potenzialità che abbiamo maggiormente sviluppato. Seligman cita il lavoro, i rapporti affettivi e i rapporti con i figli, utilizzare le nostre potenzialità al servizio di qualcosa che crediamo essere più grande di noi quali ad esempio una religione, un partito politico, la famiglia, lo sport etc.
In concreto, quali sono gli esercizi utilizzati da Seligman per promuovere il benessere psicologico? Vediamo alcuni esempi ripresi dal libro.
1. La visita di gratitudine. Chiudi gli occhi e richiama alla mente qualcuno che anni fa ha fatto o detto qualcosa che ha cambiato la tua vita per il meglio. Scrivigli una lettera di gratitudine e consegnagliela di persona (capitolo 2).
2. Tre benedizioni (Diario della gratitudine). Ogni sera prima di andare a dormire scrivi tre cose che sono andate bene durante la giornata e spiega i motivi per cui questo è accaduto (capitolo 2).
3. Usa le tue potenzialità. Il libro contiene in appendice un test (VIA Values in Action Signature Test; una versione più estesa è disponibile sul sito www.authentichappiness.org ) che permette di identificare le proprie potenzialità. Una volta che le hai identificate praticane una o più nelle tue attività quotidiane (capitolo 2).4.Congratularsi con qualcuno che racconta un proprio successo
5.Comunicare in maniera assertiva
Insomma, c'è da lavorarci sopra...ma il 40% lo possiamo definire noi....