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SCEGLIERE BENE LE PAROLE...QUANTO E' IMPORTANTE?


19/08/2020 PERFORMANCE





Troppo spesso incontro persone che mettono poca attenzione ai termini che utilizzano, sia parlando di se stessi (e con se stessi) sia parlando in generale. Si squalificano, non si mettono nella luce corretta, e si demotivano.

Invece, è importante ricordare che LE PAROLE SONO POTENTI, influiscono direttamente sul nostro stato d’animo, sulla nostra autostima e sullo stato d'animo dell'altro e sulla percezione che ha di noi.


Da sempre nella storia i personaggi potenti a fianco dei nobili erano giullari, maghi, consiglieri etc..si tratta di persone con una capacità forte: quella di utilizzare le parole per ammaliare, convincere e manipolare le folle. Erano persone che istintivamente o consciamente conoscevano gli effetti di ogni singola parola sul cervello umano.

Le parole influiscono sulle nostre percezioni, e sulle nostre emozioni.  Ogni parola ha un significato e una sua vibrazione ben precisa. 

Un veloce esempio: provate a percepire che sensazioni differenti vi rimandano le parole “voglio” e “devo”, oppure “costo “ e “investimento”, “energica” e “spenta”, “felice” e “triste”.
Ogni parola richiama in noi a livello inconscio altre parole, esperienze ed emozioni, ed ognuna di loro può avere un’accezione positiva o negativa. 

Diventa importante quindi, se vogliamo rendere più efficace la nostra comunicazione, porre quotidianamente attenzione ai termini che utilizziamo:

  • QUANDO PARLIAMO DI NOI STESSI, perchè utilizzare termini positivi riferendoci a noi stessi, contribuisce a costruire e sostenere la nostra autostima, e richiama in chi ci ascolta risonanze positive che comporranno in lui un’immagine di noi positiva.
  • QUANDO DISQUISIAMO DI ARGOMENTI DI VARIO GENERE, perchè richiamare vibrazioni positive in chi ci ascolta  utilizzando termini positivi, aumenta il nostro fascino, il nostro magnetismo, il carisma, agli occhi degli altri appaiamo forti, energici, persone solide, oltre che utilizzare parole dalle vibrazioni positive ci aiuta anche a  mantenere alto l’umore permettendo la secrezione di endorfine nel nostro corpo. 
 In molti casi la differenza è sottile…alcuni esempi: possiamo dire “oggi mi sento spenta”,  oppure “oggi non mi sento energica”, il concetto è assolutamente lo stesso, ma le vibrazioni che creeranno in noi inconsciamente  le due parole “spenta” ed “energica” saranno totalmente diverse. La seconda frase rimanda ad una persona che in genere è energica. 
Altro esempio: “ho lasciato l’università al 3° anno” è diverso che dire “al terzo anno ho deciso che era ora di buttarmi nel mondo del lavoro”, le due frasi, nonostante ci dicano entrambe che non abbiamo finito l’università , ci danno una visione della persona totalmente diversa, il primo è uno che abbandona, il secondo che si butta a capofitto.




Provare per credere…
Iniziamo a cambiare il nostro vocabolario, con un PRIMO PASSO: 
renderci conto di ogni volta in cui utilizziamo un termine o delle frasi negative e trasformarle… ad esempio un “quanto sono stato stupido” in “quanto avrei potuto fare meglio”,
“Sono stressata” in “ho bisogno di un po di relax”, “mi sento male” in un “non mi sento bene”,  “oggi è una giornata di m…” “oggi poteva andare meglio”…



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